Pierpaolo Capovilla
BIGLIETTISabato 07 dicembre LA MAMA Umbria International in collaborazione con il Cinéma Sala Pegasus di Spoleto e l’associazione WoWo è entusiasta di ospitare Pierpaolo Capovilla con la sua personale lettura drammaturgica di Majakovskij: ERESIA.
Lo spettacolo reso possibile grazie ai Fondi POR – FESR 2014-2020 – Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – Anno 2022, si apre con
l’esibizione musicale della band fiorentina Le Pietre Dei Giganti e della dual band I Malati Immaginari alle ore 21:00, per poi proseguire con le letture sceniche di Pierpaolo Capovilla.
Il cantautore, fondatore degli One Dimensional Band e de Il Teatro degli Orrori, sarà il protagonista di un reading in due atti: Eresia socialista e Eresia dell’amore. Le letture sceniche dedicate al poeta russo impressionano e sorprendono oggi più che mai per la sua forza rivoluzionaria e per la straordinaria indagine del e nel privato dell’autore che ispeziona i più minuti dettagli del travaglio affettivo dell’agitatore politico.
Dopo undici anni dal primo tour di letture di Majakovskij, Capovilla torna a parlare ancora attraverso le parole del poeta russo in cui si fondono privato e pubblico, perché parti dialettiche di un unico mondo e di un’unica società. Inoltre, mai come oggi risulta attuale rimarcare l’uguaglianza e la giustizia, la fratellanza umana e la vicinanza fra i popoli.
“Leggere oggi Majakovskij, enunciarlo, è come cadere dalle scale. È un ruzzolone improvviso e gravido di conseguenze. Il verso majakovskijano, rissoso e collerico,
amorevole e intimissimo, è un esercizio parresiastico senza precedenti, ma in questo caso la parresia, l’arte socratica di dire il vero di fronte al tiranno, si fa rivolta rivoluzionaria, grido di speranza, proclamazione eretica di un mondo a venire”.
Il poetare di Majakovskij, insieme laico e cristiano, celebra così il matrimonio ecumenico degli opposti, la sintesi hegeliana fra animismo e teoria critica. In questo momento storico di forte disperazione e disorientamento, le parole del poeta russo sono una “preghiera a Buddha, che del negro sul padrone affila il coltello” che ci spingono a ritrovare la forza e la speranza di cambiare strada prima che sia troppo tardi.
Info e ticket www.cinemasalapegasus.it