Rä di Martino – Piccola retrospettiva | Decennale

Rä di Martino

Rä di Martino (Roma, 1975) ha studiato a Londra dove si è laureata con un MFA alla Slade School of Art. Ha vinto una borsa di studio alla Columbia University, trascorrendo cinque anni a New York prima di tornare in Italia.
I suoi film e lavori video sono stati esposti in numerose istituzioni, musei e festival cinematografici, quali: MoMA-PS1, New York; Tate Modern, Londra; NiMK Netherlands Media Arts, Amsterdam; MCA, Chicago; Palazzo Grassi-Punta della Dogana, Venezia; Artists Space, New York; Museion, Bolzano; Magasin, Grenoble; Biennale di Busan; Manifesta; Torino International Film Festival, Kino der Kunst, Monaco, Viper Basel e Transmediale Berlin.

Nel 2014 ha presentato il suo primo mediometraggio “The Show MAS Go On” alla Mostra Internazionale d’Arte Cine- matografica di Venezia, vincendo il premio Gillo Pontecorvo e il premio SIAE e aggiudicandosi un Nastro d’Argento per il miglior docufilm.
Nel 2018 il suo primo lungometraggio “Controfigura”, vincitore del prestigioso Eurimages Lab Award, è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia ed è stato nella rosa dei finalisti ai Nastri d’Argento nella sezione docufilm.

Nel 2018/2019 vince il bando Mibac – Italian Council con cui sviluppa “Afterall”, un progetto video installativo e un libro, presentato al Mattatoio di Roma e al Palaexpo di Roma.
Nello stesso anno tiene una mostra personale al Museo del 900 di Firenze centrata sull’opera “L’eccezione”, vincendo il Premio Lio Capital istituito proprio quell’anno.

Nel 2021 dirige un documentario che indaga il luogo immaginario del Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani, “Il giardino che non c’è”, commissionato da Arte, e il documentario sperimentale “Fuori dai teatri”, commissionato dall’ar- chivio del Teatro di Pontedera.
Nel 2022 tiene una personale al Forte Belvedere di Firenze, a Torre Matta di Otranto con un’installazione multimediale su Carmelo Bene, commissionata dall’Archivio Carmelo Bene.

Nel 2023 inaugura una personale alla Copperfield Gallery di Londra a partire dalla stessa opera su Carmelo Bene e vince il finanziamento del PAC, Piano per l’Arte Contemporanea, per una nuova mostra intitolata “Kant Can’t” recente- mente aperta al Polo Museale di Potenza. “Ya&Niki”, una coproduzione Italia, Francia, Libano, è il suo secondo lungo- metraggio, vincitore del premio principale al Fidlab 2024 (A Fabrica Award).