un film di Agnieszka Holland
REPUBBLICA CECA, POLONIA, FRANCIA, BELGIO 2023, durata 147 minuti

BIGLIETTI
• GIO. 08 FEBBRAIO – 18:00/21:00
• VEN. 09 FEBBRAIO – 18:00
• SAB. 10 FEBBRAIO – 15:45/21:15
• DOM. 11 FEBBRAIO – 15:45/18:30
• LUN. 12 FEBBRAIO – 18:00 VOST(*)/21:00 VOST(*)
• MAR. 13 FEBBRAIO – 21:00

(*) VOST: VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA


Il trailer del film ▶︎ https://www.youtube.com/watch?v=vG0rKwfxD8&t=2s

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ALLA 80. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2023).


SINOSSI

Nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Nel tentativo di provocare l’Europa, i rifugiati sono attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una famiglia siriana si intrecciano. A distanza di trent’anni da Europa Europa, il nuovo toccante lungometraggio di Agnieszka Holland, Zielona Granica, ci apre gli occhi, parla al cuore e ci sfida a riflettere sulle scelte morali che ogni giorno persone comuni si trovano ad affrontare.

COMMENTO DELLA REGISTA

Viviamo in un mondo in cui sono necessari grande immaginazione e coraggio per affrontare tutte le sfide dei nostri tempi. La rivoluzione dei social media e l’intelligenza artificiale hanno ostacolato sempre di più l’ascolto di voci autentiche. A mio avviso, non ha alcun senso impegnarsi nell’arte se non si lotta per quelle voci, se non si lotta per porre domande su questioni importanti, dolorose, a volte irrisolvibili, che ci mettono di fronte a scelte drammatiche. Questa è esattamente la situazione in atto al confine tra Polonia e Bielorussia.