BIGLIETTI
• LUN. 14 OTTOBRE
18:00 THE GREAT BUSTER (vost) un documentario di Peter Bogdanovich
21:00 THE GENERAL (Come vinsi la guerra, USA, 1927, 79′)
• MAR. 15 NOVEMBRE 
18:00 SHERLOCK JR. (La palla n° 13, USA, 1924, 45′) a seguire ONE WEEK (Una settimana, USA, 1920, 25′)
21:00 STEAMBOAT BILL, JR. (Io e il ciclone, USA, 1928, 69’) a seguire COPS (Poliziotti, USA, 1922, 20’)
• MER. 16 NOVEMBRE 
18:00 THE GENERAL (Come vinsi la guerra, USA, 1927, 79′)
21:00 THE GREAT BUSTER (vost) un documentario di Peter Bogdanovich
VOST: VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA

Il trailer del film THE GREAT BUSTER ▶︎ https://www.youtube.com/watch?v=vG0rKwfxD8&t=2s

Il 14, 15 e 16 novembre in Sala Pegasus THE BEST OF BUSTER, un’imperdibile rassegna composta da 2 lunghi, 3 corti e l’ultimo illuminante documentario di Peter Bogdanovich per ritrovare il genio di Buster Keaton.

Si inizia lunedì 14 novembre alle ore 18:00 con THE GREAT BUSTER, un’attenta ricostruzione biografica e una puntuale analisi critica dell’opera e della vita di Buster Keaton. Ma soprattutto un omaggio affezionato firmato da uno dei maestri della New Hollywood, Peter Bogdanovich. È attraverso la sua voce, e quella di molti altri (da Orson Welles a Quentin Tarantino), che ripercorriamo la carriera del geniale comico dall’espressione impassibile, dalle origini fino alla malinconica parabola discendente, accompagnati dalle immagini dei suoi film e dalle sue gag surreali e irresistibili.
▶︎ In versione originale sottotitolata.

Alle ore 21:00 THE GENERAL (Come vinsi la guerra, USA, 1927, 79′)
Da sud verso nord e viceversa, lungo la stessa linea ferroviaria: l’affannosa ricerca della donna amata da parte di un giovane incurante del conflitto in corso dà vita a due lunghi inseguimenti nel pieno della Guerra di secessione americana. Per questa epopea comica del cinema muto Buster Keaton impiegò copie fedeli delle locomotive dell’epoca e fece confezionare quattromila uniformi militari: “dev’essere così vero da far male” disse al suo staff. La colonna sonora di Timothy Brock è costruita attorno ai canti della Guerra civile americana, ne evoca il ritmo e la sonorità pungente dei testi attingendo a spartiti degli anni Sessanta dell’Ottocento.

 

Martedì 15 novembre alle ore 18:00 SHERLOCK JR. (La palla n° 13, USA, 1924, 45′)
Uno dei film più incredibili di Keaton, nel quale il geniale comico dall’espressione impassibile è un proiezionista aspirante detective che sogna di entrare e uscire dallo schermo cinematografico in un susseguirsi di gag surreali e irresistibili. L’uso che Keaton faceva del sogno e dei raccordi – di cui andò sempre molto fiero – fu definito rivoluzionario da Antonin Artaud e Robert Aron, che sottolineò come il surrealismo di Keaton fosse superiore a quello di Man Ray e di Luis Buñuel, poiché Keaton era riuscito a conquistare la libertà espressiva rispettando le regole del cinema narrativo.
A seguire ONE WEEK (Una settimana, USA, 1920, 25′)
È probabilmente il primo capolavoro di Keaton e uno dei migliori cortometraggi della storia del cinema. Dopo soli quindici film interpretati in tandem con Roscoe ‘Fatty’ Arbuckle tra il 1917 e il 1920, lo stile visivo, il raffinato senso della comicità, la straordinaria inventiva e l’istinto d’attore di Keaton sembrano aver già raggiunto la perfezione. Come scrisse un critico, sorbirsi decine di comiche del muto e poi imbattersi in One Week è come vedere qualcosa che nessun uomo riesce mai a vedere: un giardino mentre fiorisce.

Alle ore 21:00 STEAMBOAT BILL, JR. (Io e il ciclone, USA, 1928, 69’)
Novelli Giulietta e Romeo, Marion e Willie si amano anche se i rispettivi padri si detestano per motivi di lavoro. Dopo fratture, riconciliazioni e colpi di scena gli innamorati potranno coronare il loro sogno alla fine di un ciclone durante il quale Willie avrà modo di dimostrare il suo eroismo. Uno dei capolavori assoluti di Buster Keaton, pieno di scene pericolosissime girate senza l’uso di stuntmen.
A seguire COPS (Poliziotti, USA, 1922, 20’)
In Cops il personaggio di Keaton, pur armato delle migliori intenzioni, scivola progressivamente in una spirale kafkiana di colpevolezza alla quale, sul finire, sembra non avere più la forza di opporsi, scegliendo di lasciarsi ‘inghiottire’ dai cancelli del commissariato di polizia. L’ultima sequenza, in cui Buster è inseguito da una “moltiplicazione terribile di poliziotti invadenti e vendicativi che anneriscono lo schermo col loro pullulare”, resta tra le più celebri e immediatamente riconoscibili della storia del cinema.

 

Mercoledì 16 novembre alle ore 18:00 THE GENERAL (Come vinsi la guerra, USA, 1927, 79′)
Alle ore 21:00 THE GREAT BUSTER, un documentario di Peter Bogdanovich
▶︎ In versione originale sottotitolata.