un film di David Lynch
USA,1999, 112 minuti

BIGLIETTI
• LUN. 04 SETTEMBRE – 21:00 VOST
• MAR. 05 SETTEMBRE – 18:00 VOST
• MER. 06 SETTEMBRE – 18:00 VOST /21:00 VOST
VOST: VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA

Il trailer del film ▶︎ https://www.youtube.com/watch?v=vG0rKwfxD8&t=2s

Restaurato in 4K nel 2023 da StudioCanal presso i laboratori Fotokem e L’Immagine Ritrovata, a partire dal negativo originale. Colonna sonora rimasterizzata da Ronald Eng e David Lynch. Restauro supervisionato da David Lynch


IL FILM

Incastonato tra due capolavori “oscuri” come Mulholland Drive e Strade PerduteUna Storia Vera svetta proprio per la sua semplicità, risultando – paradossalmente, ma Lynch nei paradossi ci sguazza da sempre – il suo film più sperimentale e “strano”, proprio perché il suo più classico e “normale” (lo straight del titolo originale – lo stesso cognome del protagonista – che sta anche per diretto, dritto, sincero, coerente; insomma tutto quello che non ci saremmo mai aspettati da Lynch).

La storia (vera, come da titolo italiano) di Alvin Straight è nota: quella di un anziano che decide – pur di incontrare dopo tanti anni il fratello malato, almeno per un’ultima volta, per riappacificarsi con lui – di imbarcarsi in un lungo viaggio dall’Iowa al Wisconsin, nel cuore dell’America più rurale, 500 km a bordo di un piccolo trattore tosaerba la cui velocità massima è di 8 km/h. 

Non ci sono misteri in questo film, a parte uno, il più profondo: quello dell’animo umano, della sua fedeltà, dei suoi legami, della sua eroica e commovente cocciutaggine che lo porta a sfidare l’impossibile, o almeno l’improbabile. 

E il mistero (speculare) della Natura: il viaggio di Alvin Straight è solitario ma pieno di incontri come un vero e proprio road movie; quelli con l’umanità che incrocia lungo il proprio tragitto ma più ancora quelli con gli immensi e spettacolari paesaggi americani, sotto cieli la cui vastità sgomenta. Pianure assolate, tramonti di fuoco, notti stellate: il talento visionario di Lynch applicato non più ad incubi e ossessioni ma al cosmo sublime ed insondabile, come il destino umano.

 

Proprio per la sua resa visiva (esaltata dal nuovo restauro 4K supervisionato dallo stesso regista) e sonora (anche l’audio è stato rimasterizzato per l’occasione, sempre sotto l’attenta direzione di Lynch, per permetterci tra le altre cose di godere appieno della struggente ed elegiaca colonna sonora composta da Angelo Badalamenti) Una storia vera merita di essere visto e rivisto su grande schermo, nel suo cinemascope, bigger than life come l’impresa del vecchio Alvin Straight.